Politica Fornitori


Carrara, 26 giugno 2024

 

Gentile cliente:

 

Il 22 agosto 2012 la Securities and Exchange Commission (SEC) ha pubblicato i regolamenti che implementano gli obblighi di segnalazione dei minerali di conflitto della Sezione 1502 del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act del 2010.

 

I regolamenti si applicano alle aziende tenute a segnalare alla SEC. Tali aziende sono tenute a determinare se stagno, tungsteno, tantalio e oro (3T&G) sono necessari per la produzione o la funzionalità dei loro prodotti. In tal caso, devono segnalare alla SEC se il 3T&G nei loro prodotti (i) ha avuto origine da fonti nella Repubblica Democratica del Congo o nei paesi limitrofi e (ii) ha finanziato o beneficiato direttamente o indirettamente gruppi armati in quei paesi. Ci riferiamo a queste come fonti di conflitto.

Sulla base di ciò, abbiamo formulato la nostra Politica sui fornitori per promuovere la conformità con la Guida alla due diligence dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Dato che l'ambito dell'approvvigionamento responsabile è stato recentemente esteso per includere mica e cobalto naturali, entrambi associati a violazioni dei diritti umani e inquinamento ambientale, è fondamentale includere questi minerali sia nella politica di AvMap che nella nostra catena di fornitura.

 

Stagno, tungsteno, tantalio, oro, cobalto e mica sono necessari per la funzionalità dei prodotti AvMap, perché sono presenti nei componenti elettronici che acquistiamo per costruire i nostri prodotti.

AvMap non acquista stagno, tungsteno, tantalio, oro, cobalto e mica direttamente da fonderie o raffinerie (SOR).

Siamo consapevoli della complessità di questa questione a causa della presenza estremamente diffusa di stagno, tungsteno, tantalio, oro, cobalto e mica e dell'ampia gamma di potenziali fonti minerali, tra cui fonderie e raffinerie. AvMap continua a promuovere l'approvvigionamento responsabile di minerali lungo tutta la sua catena di fornitura, poiché questi minerali presentano un rischio maggiore di provenire da aree di conflitto e regioni con alti rischi di cattiva condotta, tra cui violazioni dei diritti umani e distruzione ambientale.

 

Stiamo facendo tutto il possibile in base al nostro programma per rispettare le normative relative ai minerali di conflitto, lavorando per valutare lo stato della nostra catena di fornitura e, se identificato, per evitare l'uso di materiali del fornitore provenienti da fonti correlate al conflitto.

 

 

Simone Lazzarini

Amministratore delegato

AvMap S.r.l.